Per comprendere quale possa essere il modo corretto di progettare uno spazio lavorativo, nel 2021 dobbiamo necessariamente guardare a quali sono stati i modelli di lavoro fino ad oggi e a quali diverranno predominanti nell’immediato futuro.
Inoltre, bisogna tenere conto del legame fondamentale tra progettazione dello spazio e motivazione delle persone che in quell’ambiente ci lavorano.
I fattori di cambiamento che stanno influenzando il posto di lavoro sono molteplici:
- la tecnologia sta modificando i nostri comportamenti e il nostro modo di lavorare,
- La presenza di generazioni differenti che hanno approcci e metodi differenti nell’utilizzo della tecnologia stessa.
- La richiesta di spazi di lavoro coerenti con i valori e servizi offerti dall’azienda, dove le persone possano esprimersi al meglio e vivere un senso di appartenenza.
- La consapevolezza che ambienti motivanti consentono ai collaboratori e professionisti di mettere in risalto le loro attitudini nello svolgimento del proprio lavoro.
Come approcciarsi a questi innumerevoli fattori?
Prima di tutto dobbiamo considerare due aspetti fondamentali:
- L’ambiente di lavoro sarà sempre meno limitato da delimitazioni visibili. Questo per offrire maggiori possibilità di utilizzo, diversificarne l’uso e migliorare i servizi, che andranno a vantaggio delle esigenze dei collaboratori.
- Lo spazio che si progetta deve essere variabile e cambiare in base all’utilizzo. Questa evoluzione si concretizza nel quotidiano confronto, nelle esperienze differenti e nell’utilizzo della tecnologia.
L’ufficio 4.0: un luogo di confronto e adesione
Con l’avvento sempre più importante dello Smart Working, il posto di lavoro nelle aziende non può essere più considerato semplicemente un luogo dove processare dei documenti, ma un nuovo modo di approcciarsi al lavoro che, ora, si fonda sull’autonomia organizzativa e sulla gestione degli obiettivi.
Diventa, quindi, sempre più forte l’esigenza di offrire spazi lavoro fortemente caratterizzati, dove si possa:
- Comunicare e confrontarsi
- Condividere idee e pensieri
- Creare processi e protocolli per sviluppare i progetti
- Strutturare e accrescere la professionalità dei collaboratori
- Facilitare la creazione di team
Coinvolgimento ed ispirazione
Un punto fondamentale è quello di ripensare lo spazio in base alle attività che si vogliono svolgere all’interno dell’azienda.
Un modello per applicarlo è l’ABW “Activity Base Working” dove si presta attenzione a migliorare la condizione dello svolgimento del lavoro di ogni singola persona, che potrà scegliere la propria scrivania, stanza o area, in base al compito che si appresta a svolgere.
Gli spazi (uffici, sale riunioni, aree relax, ecc.) che si andranno a progettare d’ora in poi dovranno, quindi, essere facilitatori per:
- Creare Relazioni
- Agevolare l’autonomia nello svolgimento del lavoro
- Favorire la Privacy
- Identificarsi negli obiettivi dell’azienda
La progettazione dovrà, quindi, fornire ai collaboratori spunti espliciti e impliciti su come utilizzare uno spazio, in modo da valutare facilmente quale sia il più adatto per l’attività che si intende svolgere.
L’ambiente da ora in poi dovrà, dunque, essere performante e flessibile, gli arredi definire chiaramente le zone dove interagire autonomamente, e favorire al contempo l’incontro, per migliorare le relazioni interne, con gradi di privacy modificabile.
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