Un problema, quello acustico, particolarmente sentito in Italia dove, nove scuole su dieci, registrano livelli di rumore fuori norma o al di sopra delle prassi europee. Nonostante il problema sia riconosciuto da oltre 100 anni, la qualità acustica negli edifici scolastici e le conseguenze sul benessere di studenti ed insegnanti sono, ancora oggi, tra gli aspetti più trascurati nella progettazione e realizzazione delle scuole.
“Un aumento di 3dB del rumore di fondo corrisponde in media a una riduzione del 5-7% dei voti scolastici.”
Da questa consapevolezza e, soprattutto, dalla volontà di voler cambiare questa tendenza, è nata l’idea di focalizzare il secondo appuntamento formativo gratuito per architetti ed ingegneri, organizzato da Next Office a Padova lunedì 23 settembre 2019, proprio su questo aspetto.
Il corso, per anche questa volta ospitato nello spazio eventi dello showroom patavino di Prosecco Ardenghi, ha visto come relatori – oltre al nostro Roberto Sella – anche Vincenzo Blancato di Saint-Gobain Ecophon, l’Ing. Cristian Rinaldi di Progetto Decibel Srl, l’Arch. Veronica Bonetto dello studio Omiacustica e la Dott.sa Anna Cantagallo di Braincare.
Un pomeriggio formativo – organizzato e gestito da Elisa Indiani di Next Office – e dedicato all’approfondimento dei fondamenti della progettazione acustica nel settore educativo: dall’influenza del rumore sulle performance di insegnanti e studenti alla metodologia per la progettazione acustica nelle scuole, dalle normative vigenti all’analisi degli spazi da progettare in base alle attività, sino alle difficoltà di apprendimento dovuti al rumore negli studenti con deficit uditivi.
“La variabile principale da cui dipende la qualità acustica di un ambiente è il tempo di riverberazione, ossia la riflessione del suono sulle pareti.”
I temi affrontati durante l’incontro
Partendo da una serie di concetti condivisi – quali il ruolo della scuola nello sviluppo qualitativo della società, la necessità di offrire modelli formativi sempre più flessibili, sino alla centralità della scuola in relazione al mondo del lavoro – l’incontro ha affrontato le problematiche acustiche sotto diversi aspetti.
Vincenzo Blancato, area manager di Ecophon, ha iniziato spiegando le caratteristiche delle aule, le principali criticità acustiche e le soluzioni attualmente disponibili, chiudendo l’intervento con un caso di studio (DE.CI.SO) relativo ad alcune scuole con bambini con Deficit Uditivo.
Cristian Rinaldi di Progetto Decibel Srl ha approfondito aspetti di acustica fisica e psicoacustica, fornendo indicazioni sul corretto approccio ai progetti e sulla migliore metodologia da adottare.
“Una buona acustica migliora l’accuratezza degli studenti più del 35%.”
L’Arch. Veronica Bonetto di Omiacustica poi, ha spiegato quale sia l’attuale normativa italiana in quest’ambito ed il suo orientamento, concludendo il suo intervento illustrando diversi casi studio.
La Dott.sa Anna Cantagallo di Braincare si è focalizzata sugli effetti di rumori intrusivi sull’apprendimento e sul comportamento generale delle persone. Aspetti emozionali, razionali e fisici.
Infine è stata la volta di Roberto Sella di Next Office Srl, che ha chiuso il corso presentando il caso di studio di un trattamento acustico realizzato nella mensa di una scuola elementare di Abano Terme (PD).
In conclusione, è stato ribadito come il livello di apprendimento migliori in un ambiente scolastico con una buona qualità acustica. Non solo il benessere acustico assicura una migliore la qualità di vita dei bambini, del corpo didattico e di tutti gli altri operatori che quotidianamente lavorano nella struttura con ricadute positive anche sulle famiglie, perché gli studenti tornano a casa più tranquilli e si abituano a socializzare e a confrontarsi.
La pausa caffè a metà corso, ma soprattutto il ricco buffet finale, ha dato modo ai partecipanti di scambiarsi riflessioni, porre domande e fare una sintesi dei concetti e principi appresi durante l’incontro.